
Visita guidata con il direttore
Video con sottotitoli in italiano
Video in LIS
Video with English subtitles
Il piano superiore del museo restituisce uno spaccato della memoria contemporanea sul brigantaggio maremmano e in particolare sulla figura di Tiburzi. Le storie messe a disposizione dei visitatori, raccolte durante il lungo lavoro di ricerca sul campo, documentano come a più di 100 anni dalla morte del Re del Lamone, Tiburzi sia figura centrale dell’immaginario maremmano. Sono storie a volte corrispondenti a evidenze documentali, a volte storie “inventate”. Queste ultime, forse ancor più delle prime, ci dicono di quanto la figura di Tiburzi sia capace di solleticare l’immaginazione di chi vive in maremma. Tiburzi diventa una sorta di pretesto narrativo per dare forme e mettere in evidenza quelli che vengono percepiti essere i tratti caratteristici di una terra. Lo spazio è abitato da figure inquietanti (come la strega), oppure da protagonisti che emergono dal patrimonio dei racconti di tradizione orale. Come a sottolineare che al pari di questi, Tiburzi è un personaggio che oltre ad aver vissuto una vita vera, reale, al tempo stesso ha vissuto, e vive ancora, nella sfera dell’immaginario. È fatto, il brigante, della stessa materia di cui sono fatte le fiabe.